giovedì 3 settembre 2015

RISVEGLI

Vorrei non apparire
e come in una favola
amare, senza soffrire.
Quanti affanni
e che lente conquiste
spesso, piove sul bagnato
e scivola, precipita, la vita.
La verità, dovrebbe proclamare
e mai bisbigliare
l'impegno per capire
è forte e combattivo
quel torpore, che arriva
fa poggiare la testa
sul cuscino gommoso
trasformato dai sogni
in piumoso e setoso.
Su quel duro lamento
di una vita a rilento
notti bianche e dolenti
i ricordi son duri
e non basta dormire
per vederli sparire.
Se la mente non cede
e non scorda le parole
quelle piene di odio
è giunto il momento
dei risvegli del cuore

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