venerdì 12 luglio 2013

LA MIA SILA

Sento ancora il profumo
della terra
bagnata dalla pioggia
profumo di felci ,di funghi
lamponi e fragole.
Bella la mia Sila
profumata la sua aria
lunghe passeggiate
lungo la strada
costeggiata
da grandi alberi
di  Pini e abeti.
Lungo il percorso
piccole e grandi case
di legno
con balconi pieni di fiori.
I ristoranti pieni di gente
di bimbi che giocavano felici
tanti con la bici
E quel parco cosi chiamato
delle Fate
nel pieno del suo fulgore
che suscita ancora in me
ricordi di bambina felice.
Uno spazio tanto piccolo
ma pronto
per farci pattinare
e io volteggiavo  leggera
come una farfalla.
Le capanne costruite
in mezzo ai Pini
pane a fette e pomodoro
le bevute nei ruscelli
son ricordi troppo belli
e le sere tutti quanti
si gustava un bel gelato
e mio Padre che chiamava
per il pranzo
tutti i giorni puntuale
e sempre a mezzogiorno.
Mia sorella fatta grande
tutti i giorni alla rotonda
mio fratello un gran sportivo
che correva i cento metri
son ricordi di famiglia
molto allegra e spensierata.
Tante le bancarelle
piene di oggetti colorati
in quel villaggio tanto amato
e tanti i dolci silani
belli da vedere
e gustosi da mangiare.
Ricordo ancora
quella vecchia stufa a legna
che in agosto si accendeva
per poter preparare
tante cose buone
ricordo ancora
il profumo dei funghi porcini
arrostiti su quel ripiano in ferro
pulito e lucente.
C'era tanto amore
e tanti i caffè bevuti insieme
e i lavori all'uncinetto
belle coperte
fatti con disegni
di angeli e fiori
e si faceva sana competizione
tutta sana
per chi finiva prima
e lavorava i disegni più belli
il premio era.....
una bella passeggiata.
La mia Sila
ricordi dolci di gioventù serena
la mia Sila
aria pulita e gente allegra.


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