lunedì 31 marzo 2014

DIALOGO CON ME STESSA

Interpreto me stessa
come un ricamo su un telo
svela il suo rovescio.
Universale e diretta
imprevedibile e corretta.
Viaggio con la fantasia
e nella profondità del suono
sento chiamare il mio nome.
Accolgo con gratitudine
questa vita che vale
anche se, non è speciale
esploro il mio mondo
e cerco cose nuove
creo con la mente
fantastici viaggi
e buona compagnia
parlo con il cuore
e lo esorto a non fare rumore.
Guardo il mio viso
riflesso nell'acqua di un fiume
la mia mente attiva
manda immagini pure
della vita che scorre
normale e infinita.
Quante piume leggere
volano in aria
e si posano lente
in mezzo alla gente.
Il dialogo è umano
ci conduce per mano
porge il suo orecchio
e non teme confronti.
Galleggia la speranza
quando ascoltiamo
la nostra anima.
Antonietta Pullano

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